Per gli antichi osservatori del cielo, la posizione del Sole al sorgere o al tramontare lungo la linea dell’orizzonte, oppure la determinazione dell’altezza del Sole all’orizzonte al meridiano, a sud, nei vari periodi dell’anno, erano il mezzo più semplice e diretto per misurare il trascorrere del tempo.
I primi calendari si basano appunto sul movimento apparente, giornaliero e annuale, del Sole sulla volta celeste.
Alcune posizioni o altezze del Sole sull’orizzonte, in periodi particolari dell’anno, significativamente agli equinozi e ai solstizi, rappresentano momenti estremamente importanti per la vita sociale e religiosa di molte antiche popolazioni. In particolare, per i popoli del nord Europa, il solstizio d’inverno segna il momento più significativo, tanto da far partire la conta dei giorni, quindi il calendario, proprio da questo giorno.
Il solstizio d’inverno, momento in cui si ha la massima disparità tra durata del dì e della notte, a favore di quest’ultima, rappresentava, per le popolazioni che abitavano a latitudini elevate, la fine della cattiva stagione: dal giorno successivo il Sole sarebbe rimasto sempre più in cielo a illuminare e scaldare l’ambiente circostante. L’importanza della determinazione del solstizio invernale per tali popoli è chiaramente dimostrata dalla costruzione, in vari luoghi, di manufatti, talvolta imponenti, veri e propri osservatori astronomici.
Di solstizio invernale e astronomia ci occuperemo il 19 dicembre con ben due eventi:
Escursione con visita al Sasso del Regio, antico manufatto, probabile calendario luni-solare, rinvenuto nei pressi di Stia.
Ritrovo ore 9:30 presso il Planetario del Parco. Spostamento a Porciano con mezzi propri e partenza escursione archeo-astronomica. Pranzo al sacco a carico dei partecipanti.
Al rientro previsto verso le ore 15:00, attività sotto la cupola del Planetario.
Costo di partecipazione € 5.00, gratuito bambini sotto i 7 anni
Ore 11:00: incontro al Planetario del Parco in cui parleremo di solstizio invernale e più in generale del moto apparente del Sole sulla volta celeste e del cielo di Natale, grazie anche all’osservazione della meridiana oscura.
Partecipazione gratuita.
info@orostoscana.it – 0575.503029 – 370.1579443 (solo whatsapp)